Occhio alla via

Occhio alla via
ideazione e realizzazione

ANTONELLO CASSINOTTI

– spettacolo fuori repertorio –

Antonello Cassinotti inizia la propria attività artistica nel 1989 con una performance, forse tra le sue più riuscite, che prende spunto dalla particolare condizione in cui vertono i propri occhi.
Dopo un po’ di anni, in cui matura un personale linguaggio espressivo fondato sull’ironia e l’autoironia, torna a riproporre questa distorta visione della realtà con l’allestimento di una installazione il cui titolo è emblematico OCCHIO ALLA VIA.

 Un’icona casalinga dove l’autore, nella pretesa di saperla lunga sulle cose della vita e della …, se ne sta fiero ed emblematico in bella vista ad indicare quale sia la strada da percorrere, proponendosi come guida materiale e spirituale (segnavia appunto).
Un’opera, se così ci è permesso chiamarla, interattiva, da vedere ma anche da praticare.

Il fruitore, nei limiti che la propria autoironia o, perché no, la propria fede o credo gli permettono, potrà partecipare al gioco creativo completando il quadro che il Cassinotti ci propone diventando attore per se stesso e per gli altri.

Forse bisogna guardare alla installazione come ad una succursale dello spettacolo che ne ricalca i colori, l’estro, l’ironia per nulla blasfema e ultimo ma non ultimo il naturale fallimento: quella mancata Santità di cui il Pio Lello e il Lello/personaggio senza nome dello spettacolo denunciano, il primo nella confusione geografica della propria vista e il secondo nel blus del proprio canto.

Buon viaggio, buon ascolto e buona visione a tutti.

Lello