NATURALIS

per un accordo con la natura
azione, campana, voce ANTONELLO CASSINOTTI
clarinetto basso, campanelle, rete da pescatore, sasso GIANCARLO LOCATELLI
dramaturg LETIZIA BUOSO
cura dell’ineffabile GIADA BALESTRINI

Rito di piantumazione dedicato a Joseph Beuys

Il 12 maggio 1984 In occasione dell’incontro IN DIFESA DELLA NATURA Joseph Beuys pronunciò queste parole:
“Noi piantiamo gli alberi, e gli alberi piantano noi, poiché apparteniamo l’uno all’altro e dobbiamo esistere insieme.
È qualcosa che accade all’interno d’un processo che si muove in due direzioni diverse allo stesso momento. L’albero dunque ha coscienza di noi, cosi come noi abbiamo coscienza dell’albero.
È dunque di enorme importanza che si tenti di creare o stimolare un interesse per questo tipo di interdipendenza. Se noi non abbiamo rispetto per l’autorità dell’albero, o per il genio, o per l’intelligenza dell’albero, troveremo che l’intelligenza dell’albero è talmente enorme da permettergli di decidere di fare una telefonata per comunicare un messaggio sulla triste condizione degli esseri umani.” J.B.

Durante l’azione, dopo aver preparato energeticamente il luogo della performance con l’ausilio di una campana, il performer mette radici piantumandosi nel terreno usando la vanga come antenna per connettere terra e cielo, uomo e natura, concreto e spirito. Al termine della performance, viene messo a dimora un albero.

Progetto Beuys senza Beuys
un grazie a QUI E ORA Residenza Teatrale.