Voce ego sum
Trittico sonoro per voce e clarinetto
voce ANTONELLO CASSINOTTI
clarinetto b GIANCARLO LOCATELLI
1 – IL MIO NOME E’ LELLO è IO fuori di me a Demetrio Stratos
2 – INTERVIEW A MOI MEME la voce è corpo astratto a Raoul Hausmann
3 – VOCE EGO SUM voce / manifesta / o a Sé stesso
L’installazione è un tentativo di scrittura plastica.
La performance è un tentativo di regolare i conflitti che si determinano tra le pulsioni istintuali (ES*) e le imposizioni del super-ego.
VOCE EGO SUM è ovvia e ironica parodia di COGITO ERGO SUM.
La voce esprime se stessi, prende spazio, si dimensiona e si allunga, si dà come corpo, è prolunga dall’IO o dall’ES all’ES-terno, dal sé stesso all’Es-pressione di sé.
Succede emotivamente laddove non ve ne è intenzione.
Dove invece l’esasperazione o la determinazione dell’’EGO / Artista cerca di manifestare un ES-empio o è pieno di SÉ ecco che la voce / arte diviene manifesto ES-asperato.
L’EGO / Artista si manifesta attraverso la voce ed è pieno di SÉ, parla di SÉ amplificandosi, dandosi come VOCE che è in quanto tale, un NOME, un’INTENZIONE, un MANIFESTO.
* In psicoanalisi, termine che indica la parte non organizzata e perciò non personale dell’apparato psichico, che costituisce una riserva di energie istintuali e coincide con l’inconscio della psicologia dinamica e descrittiva