Ghilighiri

Un viaggio attraverso il corpo, dalla testa ai piedi
di e con Alessandra Anzaghi
musica dal vivo Francesco Pitillo
scene, luci e audio Antonello Cassinotti
primo spettatore Giada Balestrini
produzione delleAli Teatro
spettacolo d’attore con filastrocche in lingua madre e musica dal vivo per i piccolissimi

Una scena essenziale, musiche evocative e filastrocche in diverse lingue.
Filastrocche per giocare con il proprio corpo, per conoscerlo e amarlo per quello che è, con le proprie particolarità e differenze.
Man mano le parti del corpo vanno a comporre un buffo personaggio che si svelerà nella sua interezza alla fine dello spettacolo,

 

Al termine bambini e bambine saranno invitati a lasciare una loro impronta e a colorare il buffo personaggio.

 

Le filastrocche fanno parte della cultura di tutti i popoli della terra. Le filastrocche di contatto, dove la parola suono è accompagnata dai gesti dell’adulto sulle mani, sul viso e sul corpo del bambino/a, sono un modo non solo di apprendimento cognitivo, ma di forte impatto comunicativo e affettivo.
Sono filastrocche spesso in dialetto. Per chi è emigrato, per chi ha deciso di far crescere i propri figli in un altro paese le filastrocche sono quel filo che ci parla di casa. Le filastrocche in lingua madre presenti nello spettacolo sono state raccolte attraverso l’incontro tra persone di culture differenti sul filo delle emozioni e del ricordo. Zin zeta forbesetta, occhietto bello questo è suo fratello e via così…
Sono inoltre presenti nello spettacolo alcune filastrocche del maestro in maateria Bruno Tognolini.

 

Un’occasione per i genitori dei piccolissimi (6 mesi/1 anno) per riconoscere ritmi conosciuti e per scoprirne di nuovi per poter giocare insieme al proprio bambino/a; per i bambini più grandi (2-3 anni) è conoscere e ripetere insieme le filastrocche e i gesti che le accompagnano.

 

Bibliografia suggerita: 36 filastrocche per giocare con le mani di Albena Ivanovitch-Lair, Batti le manine di Helen Oxenbury, Canti d’infanzia: ninne nanne e filastrocche per sognare a cura della Comunità Montana di Valle Trompia, Che solletico! di Helen Oxenbury, Coccole e filastrocche di Giulia Baronchelli e Celia Carpi Germani, Dieci dita alle mani. Dieci dita ai piedini di Mem Fox/Helen Oxenbury, Mammalingua di Bruno Tognolini, Ninnenanne e tiritere di Gandini Lella, Occhi, naso e dita… a caso. Il primo libro su di te di Hindley Judy, Tutti giù per terra di Helen Oxenbury, Tiritere di Bruno Tognolini e Antonella Abbatiello

 

fascia d’età: 6 mesi – 3 anni
durata: 25′ minuti
spazio scenico: 6×5 mt (adatto anche per spazi all’aperto)
presa elettrica: CEE 220 V.

 

GHILIGHIRI è stato sostenuto dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza (Bando 2018.8 multiculturalità – conoscere per comprendere), dal Consorzio Comunità Brianza, dalle cooperative sociali Aeris (servizi per migranti) e Visconte di Mezzago (centro culturale Bloom), dalle associazioni Fili di Parole e Il Brucaliffo (corsi di italiano per donne straniere) e Giochi di Lana (laboratorio di tessitura), dalla Biblioteca di Cassano d’Adda con il progetto Madre Lingua.