Il mio nome è Atalanta

Il mio nome è Atalanta

progetto GIADA BALESTRINI
drammaturgia LETIZIA BUOSO
con ALESSANDRA ANZAGHI, GIADA BALESTRINI, LAURA VALLI
luci e suoni ANTONELLO CASSINOTTI

Tre Moire lavorano incessantemente tra fusi, gomitoli, forbici e telai: tessono i destini dei personaggi che popolano le Storie. È il turno di Atalanta: una bambina che nasce nell’Antica Grecia, nella famiglia di un re che vorrebbe invece un figlio maschio. Abbandonata per questo motivo, è scoperta da un’orsa e protetta dalla dea cacciatrice Artemide. Grazie alle loro cure, diventa cacciatrice e atleta straordinaria. Forte e sicura, esce poi sola dal bosco dove è cresciuta e ritrova gli uomini. Partecipa con loro a imprese degne d’un Eroe, sfida mostri terribili e vince mille gare. Nei suoi itinerari di crescita, conosce coraggio e paura, menzogna e sincerità e il valore della libertà.
Quando è ormai una ragazzina famosa in ogni città, ritrova i genitori e sceglie di tornare a vivere con loro. Ma poiché il padre le chiede presto un erede, lascia scatenare la sua rabbia e sfida in una gara mortale i più bei ragazzi del mondo innamorati di lei. Le Moire chiamano allora un’altra dea a intervenire in favore della ragazza: la dea dell’amore Afrodite, che la farà magicamente innamorare dell’antico compagno di avventure Melanione.
Compiuta la trama della vita di Atalanta, le Moire ne lasciano i fili e si preparano a tessere quella di qualcun altro…

È uno spettacolo poetico e giocoso sulla ricerca del destino personale: sui sogni e i desideri, sull’audacia e la complessità cercate per rendere la vita piena e felice.
Raccontiamo antichi miti attraverso tre narratrici straordinarie: tre artigiane/artiste, che li ricreano come un grande arazzo. Come un tempo le divinità filavano il cielo e ne ricavavano le trame del mondo, le tessitrici filano e tagliano, per tessere la tela…

 

durata     60 minuti
spazio scenico
     5×4 mt
presa elettrica     CEE 220 V.