dialoghi dell’assurdo

piccola antologia dal teatro dell’assurdo e dintorni

Alessandra Anzaghi
Antonello Cassinotti
(voci recitanti)
Giancarlo Locatelli
(musiche e clarinetti)

 

In scena un lui Y e una lei X che dai loro universi/leggii si guardano, si studiano, tentano una  comunicazione, interagiscono…

Un attore e un’attrice diventano coppie sempre diverse di personaggi che dialogano, a volte monologando, accompagnati da un clarinetto, l’incognita imprevedibile Z, che improvvisando commenta o contrappunta le singole scene.

Minime variazioni di ritmi vocali e musicali alla ricerca di un senso in parole o frasi che spesso hanno nella logica dell’assurdità il loro stesso significato.

Classici intramontabili della letteratura teatrale del ‘900 che trattano grandi tami del presente in chiave metaforica: farse con smorfie tragiche e testi che sembrano quasi nulla, ricche di una comicità del tutto particolare.

Il cosiddetto teatro dell’assurdo si colloca nell’ambito del totale rinnovamento dei modi espressivi che a partire dall’inizio degli anni Cinquanta sconvolge il teatro. Esso non si è limitato a rompere in maniera più o meno eclatante le forme sceniche tradizionali, come ha fatto il teatro d’avanguardia, ma ha provveduto a disintegrare quei modi e quelle forme dall’interno, chiamandoli ad esprimere la disperazione, l’angoscia e la mancanza di significato nella vita riscontrate dall’uomo contemporaneo.

Per lo più non organizzati in atti e in scene o organizzati in atti e scene liberi da qualsiasi schema, i testi del teatro dell’assurdo sono caratterizzati, oltre che da situazioni paradossali o surreali che hanno lo scopo di far riflettere lo spettatore sull’assurdità della condizione umana, da un linguaggio ora secco e asciutto, sospeso tra drammatici silenzi, ora ridondante e magniloquente fino all’eccesso.

Suggestioni da A.Adamov, S. Beckett, E. Ionesco,  K. Valentin, R. Wilcock

 

durata   60 minuti
spazio scenico   5×5 mt – pref. pubblico – frontale in tribuna
tecnica   presa CEE 220 V.
tempo di montaggio   1h e 30′